Apprendere dall’esperienza
Il nostro lavoro si basa su un approccio esperienziale a 360 gradi per attività in luoghi naturali, in spazi indoor o in ambienti virtuali. Ogni esperienza sviluppa l’apprendimento di nuove capacità volte a stimolare creazione di relazioni di valore, collaborazione e team building.
Nelle attività sono sempre presenti componenti emotive, cognitive e, nei setting outdoor, anche fisiche. Il coinvolgimento globale rinforza l’apprendimento e lo rende durevole nel tempo.
Si porta l’attenzione su quanto è accaduto durante l’attività e, attraverso una serie di domande-guida, il trainer aiuta il gruppo a prendere consapevolezza di quanto fatto. L’elaborazione concettuale dell’esperienza promuove l’analisi critica dei punti di forza e delle aree di miglioramento.
Al termine di ogni attività, di di ogni giornata, di ogni workshop, si identificano gli apprendimenti contestualizzandoli alla realtà lavorativa quotidiana e facendoli diventare piani di sviluppo individuali e di gruppo.
Lo staff di Map è esperto nel condurre e coordinare i gruppi mantenendo un alto livello di sicurezza psico-fisica.
Progettare workshop assolutamente sicuri è uno degli aspetti fondamentali del nostro approccio, cui prestiamo la massima attenzione e cura.
I partecipanti si trovano immersi in un clima “sicuro”, privo di pressione e di giudizio. Il trainer stimola il coinvolgimento nelle attività lasciando alle persone la libertà di decidere a che livello e in che modo partecipare.
La scelta delle attività, dei luoghi e del grado di impegno sono studiati attentamente. Nei programmi outdoor va sottolineato che la dimensione fisica delle attività non è mai prevalente, ma solo un pretesto per una partecipazione più “attiva” delle persone. Per raggiungere con successo l’obiettivo di ogni attività sono sempre necessarie comunicazione, condivisione e collaborazione tra tutti.
L’approccio metodologico alla formazione seguito da Map prevede 6 fasi che, in base alle esigenze specifiche che emergono di volta in volta, possono essere opportunamente
scelte e customizzate: survey, test, interviste one to one, focus group, attività esperienziale
e follow-up.
La survey (on-line) è strutturata con domande aperte e chiuse ed ha il compito di esplorare percezioni, idee, motivazioni e aspettative dei partecipanti. Lo scopo è quello di individuare le keyword per la definizione dell’intervento formativo.
È la fase di sperimentazione “sul campo”. È il setting ideale per uscire dall’area di comfort e sperimentare comportamenti nuovi individuando quali favoriscono il successo e quali invece lo ostacolano. È qui che le persone imparano a conoscersi, a fidarsi gli uni degli altri, a valorizzare se stessi e gli altri, a raggiungere gli obiettivi personali e di gruppo.
La fase di follow-up misura il buon esito delle attività precedenti e verifica come gli apprendimenti sono stati
trasferiti al lavoro e ai processi organizzativi.
È il momento di incontro in cui trainers e partecipanti analizzano i risultati e i cambiamenti ottenuti e propongono, attraverso piani
d’azione specifici, eventuali trasformazioni.